Una notte di grande lirica nel cuore del Golfo della Spezia.
Simon Boccanegra, capolavoro verdiano, in scena su un palco galleggiante sospeso tra cielo e mare. A fare da scenografia, la nave più bella del mondo: l’Amerigo Vespucci, icona della Marina Militare, simbolo dell’Italia e della sua cultura millenaria. La città si trasforma in teatro, il golfo in palcoscenico, e la notte in pura emozione.
L’opera, ambientata nella Genova del XIV secolo, racconta il potere, i conflitti familiari e le speranze di riconciliazione attraverso la figura tragica e intensa di Simon Boccanegra. Un dramma moderno, dalla struttura teatrale compatta, che anticipa la sensibilità del Novecento e riflette i temi eterni della politica e degli affetti.
La regia è firmata da Paolo Panizza, che torna dopo il successo della Madama Butterfly allestita a bordo della portaerei Garibaldi. Panizza costruisce una visione simbolica, in cui il Vespucci rappresenta l’Italia, il mare la memoria e il futuro, e il palcoscenico galleggiante si fa spazio narrativo aperto, elegante, popolare.
La direzione musicale è affidata al Maestro Stefano Giaroli, a capo dell’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane, una delle realtà orchestrali più dinamiche del panorama italiano. Con loro, il Genova Vocal Consort, diretto dal M° Pier Luigi Rosso, formazione corale di spicco impegnata nella promozione del repertorio sacro, lirico e sinfonico.
Il cast alterna voci internazionali e giovani talenti: Fernando Cisneros / Ettore Lee (Simon Boccanegra),
Leyla Gu / Yijia Zhong (Amelia Grimaldi), Agostino Subacchi / Sergei Morozov (Jacopo Fiesco), Hyun-Seo Park / Jaebeom Park (Gabriele Adorno), Alan Storovoitov (Paolo Albiani), Lorenzo Medicina (Pietro), Aaron Jimenez, Arienne Fort Cannock, Beatrice Ballo (ruoli comprimari).
La produzione è diretta artisticamente da Roberto Sèrvile, artista dalla lunga carriera internazionale nei più prestigiosi teatri del mondo.
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